dentista-attrezzi

Evitare la carie e avere un sorriso perfetto

LA PRIMA REGOLA? PREVENIRE. DEDICANDO QUALCHE MINUTO IN PiÙ DELLA GIORNATA ALL'IGIENE ORALE

26 gennaio 2018 / Notizie

Da anni noi dentisti lo diciamo e lo ripetiamo: l'igiene dentale è fondamentale per evitare piccoli e grandi problemi alla bocca.

Chi è capace di dedicare qualche minuto in più ogni giorno alla pulizia, non solo protegge il sorriso, ma risparmia in cure dal dentista.

Non a caso, infatti, negli Stati Uniti, dove le norme preventive vengono seguite scrupolosamente, la diffusione della carie negli ultimi annni è scesa dell'80%. E l'ultima scoperta scientifica dei ricercatori dell'Università di Bristol in Gran Bretagna conferma: la salute dipende anche da come sta il cavo orale. Gli streptococchi, all'origine di gengiviti e carie, possono infatti, passare nel sangue, dando il via a infiammazioni che favoriscono, nei casi più gravi, persino l'infarto.

CATTIVE ABITUDINI...
Siamo sicuri di fare tutto quello che occorre? Le statistiche rivelano che oggi, in Italia, ci si lava in media i denti solo una volta al giorno (in contrasto con il suggerimento di farlo almeno 2 volte, dato dal Ministero della Salute e dai dentisti), si sostituisce lo spazzolino solo 1-2 volte all'anno (contro la necessità di farlo almeno 4 volte) e s'inizia a lavare i denti in modo sistematico solo a 7 anni, mentre la media europea è 4.

... E BUONE AZIONI
Nonostante le informazioni, molti continuano a credere che, per avere una dentatura sana, sia sufficiente lavarsi i denti solo la mattina. Ovviamente non è così, perché basta una caramella con lo zucchero per dare il via alla proliferazione di batteri, naturalmente presenti in piccole quantità nella bocca. E che quando si moltiplicano, s'insinuano nei denti e facilitano la formazione della carie
Per fortuna, la tendenza anche da noi si sta invertendo grazie anche e soprattutto alla prevenzione sulla quale punta moltissimo il nostro studio basata su controlli clinici e radiografici che vengono effettuati in concomitanza con le sedute di igiene dentale. Anche grazie a quest'iniziativa oggi la salute orale degli italiani è migliorata.

CHI BEN COMINCIA …
Non bisogna tuttavia abbassare la guardia, continuando a investire sulla prevenzione, in particolare quella dei più piccoli.
Il percorso per la salute della bocca del bambino ha inizio già dal quarto mese di gravidanza, quando si mineralizzano le prime papille dei denti da latte. La prevenzione deve poi cominciare già nei primi mesi di vita, e proseguire nell'infanzia con costanza quotidiana. «La fluoroprofilassi è importante, così come l'alimentazione, in cui è bene privilegiare verdura e frutta croccante, come carote e mele, che aiutano a tenere i denti puliti. Igiene e controlli periodici assicurano il resto.

Vademecum con i consigli da mettere in pratica nell'arco delle 24 ore

ORE 7.30
Dopo la colazione, effettuare sempre una pulizia accurata con lo spazzolino (elettrico o manuale), che deve essere di misura proporzionata alla bocca. Se è manuale, meglio che abbia la testina inclinata: così può arrivare facilmente anche nei punti più difficili. In tutti i casi, ogni mese lo spazzolino (o la testina nel caso di modello elettrico) va cambiato.

ORE 13
A pranzo, specialmente se si lavora, può risultare piuttosto difficile lavarsi i denti. In ogni caso occorre fare attenzione a quello che si mangia, evitando i cibi soffici che, restando più a lungo a contatto con i denti, aumentano il rischio di carie.

Masticare lentamente due spicchi di mela con la buccia serve a eliminare gli eventuali residui di cibo.

ORE 14
Lavarsi sempre i denti dopo pranzo utilizzando una mini-trousse con spazzolino e dentifricio. In alternativa, in farmacia si può acquistare la salviettina dentale da passare sui denti, proprio come uno spazzolino.

Dalle 14 alle 19
Attenzione a snack e caramelle, che .espongono i denti all'azione dannosa dello zucchero. Piuttosto, meglio masticare un chewingum senza zucchero: è un ottimo sistema per eliminare eventuali residui di cibo.

ORE 20
Che si mangi a casa o al ristorante, è buona regola masticare a lungo ogni boccone. Così si aiuta la saliva a pulire la bocca. Preferibilmente, scegliere alimenti duri (un'insalata di carote crude, sedano, carciofi), che portino via i residui dei cibi dai denti. Si può terminare con del formaggio: una noce di pecorino, oppure di parmigiano stagionati. Contengono la caseina, sostanza a effetto anticarie.

ORE 22
Dopo cena, lavarsi sempre i denti per almeno due minuti.
Risciacquare bene e alla fine coprire lo spazzolino con l'apposito cappuccio, per evitare eventuali contaminazioni di germi.
Poi si deve passare il filo interdentale per eliminare tutte le tracce di cibo. Quello cerato va meglio per chi ha poco spazio tra i denti, oppure se non sono ben allineati. Quello soft, che ha una struttura a spugna, è più adatto per chi ha le gengive delicate o che tendono a infiammarsi e sanguinare.

ORE 23
Molto utili i risciacqui con il colluttorio. Soprattutto in caso di gengive infiammate, oppure se si è predisposti alla formazione di placcca. Un'alternativa naturale può essere la tisana fatta con un cucchiaio di un misto tritato di foglie di timo, menta piperita e salvia in parti uguali.