Implantologia a Pietrasanta in Versilia

L'implantologia è la branca dell’odontoiatria che si occupa della sostituzione dei denti naturali mancanti mediante impianti sui quali vengono inseriti i nuovi denti artificiali.

L’estrazione dei denti è una procedura frequente e spesso è una conseguenza di traumi, o di problemi cariosi e/o parodontali.

La permanenza di uno spazio vuoto al posto del dente estratto non è da sottovalutare e può avere diverse conseguenze:

È stato dimostrato che impianti biocompatibili in titanio commercialmente puro (lo stesso materiale utilizzato in ortopedia per fabbricare articolazioni artificiali e per trattare fratture ossee), posizionati mediante tecnica chirurgica atraumatica, si integrano nell'osso in maniera stabile e duratura.

Questo fenomeno prende il nome di osteointegrazione e permette agli impianti di diventare parte integrante del corpo, come lo sono le radici dei denti naturali.

Dopo un periodo di integrazione ossea variabile da due a quattro mesi, la nuova protesi viene fissata agli impianti in maniera definitiva.

I processi che regolano l'integrazione tra impianto e osso, e che prescindono dall'età dell'individuo, sommati alle attuali tecniche indolori usate durante l'inserimento degli impianti, hanno contribuito a rendere la terapia impiantare affidabile e diffusa.

Il dr. Alessandro Boggiano esegue interventi di implantologia dal 1997 e attualmente dispone di una casistica di centinaia di interventi.

Con il programma di perfezionamento conseguito alla Miamy University in Implantologia e Tecniche avanzate di rigenerazione, rappresenta lo specialista più adatto alle tue problematiche!

Affidandovi al nostro team avrete la certezza del risultato, sia dal punto di vista estetico che funzionale.

Informazioni sugli impianti dentali

Informazioni sugli impianti dentali

Cos'è un impianto dentale?
Impianto dentaleUn impianto dentale è una piccola vite in titanio progettata per sostituire la radice di un dente naturale mancante. Gli impianti dentali possono essere inseriti sia nella mascella che nella mandibola.

Grazie alle proprietà di biocompatibilità del titanio, l’impianto dentale si fonde con l’osso e diventa un buon punto di ancoraggio per il dente sostitutivo.

Gli impianti dentali possono essere utilizzati per sostituire uno o più denti mancanti. 

Gli impianti dentali funzionano?
Con un'esperienza clinica di oltre trent’anni e più di un milione di pazienti trattati, le statistiche confermano un successo pari a quasi il 95% per gli impianti dentali singoli, e anche superiore per i ponti da essi supportati.

Candidati

Candidati

Quali sono i pazienti candidati all'implantologia?
Se avete perso uno o più denti a causa di traumi, malattia parodontale o carie, possono prendere in considerazione l’inserimento di impianti dentali

  • i giovani che hanno concluso la fase di crescita (di solito 16 anni per le femmine e 18 anni per i maschi), a cui manchino o non siano erotti -perché non è presente il germe dentario- alcuni denti permanenti.
  • pazienti che, in seguito a trauma, hanno perso alcuni denti nell’ ambito di una dentatura sana.
  • pazienti che hanno già eseguito in passato riabilitazioni orali estese con ponti fissi (e che necessitino di rifacimento) i cui pilastri, cioè identi su cui si appoggia la protesi, non diano garanzia di durata a lungo termine.
  • pazienti portatori di protesi rimovibili parziali (scheletrati) o totali (dentiere complete) che per ragioni funzionali, estetiche o psicologiche necessitino di una protesi fissa.

La quantità di osso disponibile rappresenta, però, il fattore determinante. Dopo un’accurata analisi della vostra situazione, saremo noi a valutare se gli impianti dentali sono una soluzione perseguibile nel vostro caso.

L'età avanzata rappresenta un problema?
Talvolta i pazienti anziani si chiedono se l'età possa impedire loro di godere dei benefici degli impianti dentali. Tuttavia, è la salute l’elemento più importante rispetto all'età.
Se vi trovate in condizioni tali da poter subire l'estrazione di un dente, probabilmente siete anche nelle condizioni di poter ricevere impianti dentali.

Alcune malattie croniche possono, però, rappresentare una controindicazione per il trattamento con impianti dentali.

Dopo un attento esame della vostra anamnesi, saremo noi a valutare se siete un candidato idoneo per gli impianti dentali.

Chi è in grado di ricevere impianti dentali?
I pazienti idonei a procedure chirurgiche orali generiche.

È sempre possibile ricorrere all'implantologia?
Ogni singolo paziente deve essere esaminato attentamente, in quanto devono esistere delle condizioni ben precise che consentano di utilizzare questo tipo di trattamento.

  • La condizione principale è la presenza di una sufficiente quantità di osso per l'inserimento dell’ impianto; per tale valutazione, oltre alle tradizionali indagini radiografiche (radiografie endorali, ortopantomografla), al paziente può essere richiesta la tomografia computerizzata (Tac), che fornisce la rappresentazione precisa e tridimensionale della porzione di osso in esame.
  • Un'altra condizione basilare è che il paziente non sia affetto da parodontopatia in fase attiva (comunemente conosciuta come "piorrea"): ma una diagnosi attenta ed un'adeguata terapia parodontale permetterà di sottoporre ad interventi di implantologia anche questa fascia di pazienti.
  • Un altro fattore importante da considerare è il fumo. Recentemente sono state pubblicate ricerche cliniche che dimostrano come il fumo abbia un effetto negativo a livello parodontale ed implantare.I pazienti che fumano più di 10 sigarette al giorno, devono essere valutati con molta prudenza, e ponderare insieme a noi i potenziali rischi e i benefici dell'uso degli impianti dentali.
  • Un altra condizione rilevante e che il paziente non sia affetto da patologie sistemiche non controllate farmacologicamente (malattie che coinvolgono tutto l’organismo, quali il diabete, malattie del sangue, patologie connettivali, infezioni ossee, trattamenti con terapia steroidea, etc,). Tali malattie possono essere diagnosticate prima dell'intervento attraverso un'attenta anamnesi (storia clinica del paziente), analisi ematochimiche (esami del sangue) e strumentali (radiografie etc.)
  • Infine, si ritiene idoneo all’implantologia esclusivamente il paziente in grado di mantenere una scrupolosa Igiene orale domiciliare e osservare i controlli peridici.

Vantaggi rispetto al trattamento tradizionale

Vantaggi rispetto al trattamento tradizionale

Quali sono i vantaggi degli impianti rispetto a protesi o ponti dentali?

  • Conservare i denti naturali: Nel caso in cui manchino uno o più denti ed i denti contigui siano sani o presentano piccole otturazioni, noi raccomandiamo l’inserimento d’impianti per evitare la limatura di questi ultimi.
    Infatti, l’utilizzo di un ponte tradizionale non permette di preservare l’integrità strutturale dei denti contigui, i quali vengono limati per fungere da pilastri del futuro ponte.
  • Aspetto migliorato: Quando si perde l'intero dente – corona e radice – la riduzione dell'osso mascellare può causare un invecchiamento del viso. Gli impianti dentali possono interrompere questo processo. Una protesi tradizionale invece non è in grado di farlo.
  • Soluzione permanente: non ci sono parti mobili di cui preoccuparsi. L'impianto dentale è stabile e comodo. Dopo l'inserimento, non è necessaria alcuna regolazione. Generalmente, rimarrà in funzione per tutta la vita.

Risultati attesi

Risultati attesi

Quale sarà l'influenza degli impianti dentali sulla mia vita?
I denti impiantati assicurano risultati estetici, sensazione e funzionalità uguali ai denti naturali.

Questo significa che potrete mangiare e bere qualsiasi cosa desideriate!

Ma l'aspetto più importante è che gli impianti dentali spesso migliorano la qualità della vita in modo molto concreto.
Coloro che si sono sentiti imbarazzati e preoccupati a causa dei loro problemi di denti rimangono spesso sconcertati dall'effetto che i nuovi denti permanenti esercitano sulla loro autostima.

I miei nuovi denti avranno l’aspetto dei denti naturali?
Quando gli impianti vengono utilizzati in combinazione con la moderna odontoiatria protesica, l'aspetto, il comfort e la funzionalità molto probabilmente supereranno le vostre aspettative. Spesso è difficile distinguere i nuovi denti da quelli naturali.

Mentre in passato sugli impianti si potevano eseguire solo capsule in oro-ceramica ( in altre parole, capsule aventi un’anima metallica), negli ultimi anni sono state introdotte tecniche alternative che consentono di utilizzare capsule in ceramica integrale (prive di metallo) anche su impianti; non solo,ma anche i monconi artificiali (che sono la parte che si avvita sull’impianto, e sulla quale viene cementato il nuovo dente) possono essere fabbricati tutti bianchi, attraverso l’ausilio di materiali a base di ossido di zirconio.

La combinazione di monconi artificiali bianchi e corone in ceramica integrale per il restauro dei denti su impianti, che noi prediligiamo nella nostra routine, consente di restituire al paziente la funzione masticatoria (denti molari e premolari) e fonetica (denti incisivi), insieme con un risultato estetico finale senza paragoni; spesso diventa difficile distinguere una capsula da un dente naturale non solo per il paziente ma anche per lo stesso operatore.

Sarò in grado di masticare con la stessa forza ed energia dei miei denti naturali?
Sì. Dopo un breve periodo di adattamento, la masticazione sarà paragonabile a quella dei denti naturali.

Trattamento e cura del nuovo sorriso

Trattamento e cura

Quanto tempo passa dal posizionamento di un impianto all’inserimento del dente?
Carico immediato
Attualmente le innovative tecniche di chirurgia guidata rappresentano comode alternative all’inserimento di impianti dentali e permettono di inserire un impianto dentale in una singola sessione, grazie alla chirurgia senza lembo.

Questo nuovo metodo ha semplificato in modo significativo la procedura sia per i pazienti che per noi dentisti. Il principale vantaggio delle tecniche di chirurgia guidata è la minima necessità di manipolazione dei tessuti molli, grazie alla chirurgia senza lembo. In questo modo è possibile ridurre notevolmente il tempo di guarigione e il fastidio normalmente associato alle tradizionali tecniche di chirurgia implantare odontoiatrica.

Per la procedura convenzionale possono essere necessari da tre a sei mesi. Il dr. Boggiano inizia installando l'impianto dentale, che verrà lasciato da tre a sei mesi ad integrarsi con l'osso mascellare. Durante il periodo di guarigione, vi verrà installata una protesi provvisoria fino a quando non verrà posizionata la corona permanente.

La scelta della procedura dipende da diversi fattori, quali le condizioni dei vostri denti, il numero di denti coinvolti e il tipo di denti da sostituire. Questi fattori determineranno anche il numero totale di visite per tutto il periodo di trattamento.

Il trattamento è doloroso?
No. Al momento dell'inserimento dell’impianto dentale, il paziente viene anestetizzato o sedato per ridurre ogni possibilità di disagio.

Si opera in anestesia locale, utilizzando anestetici appositamente sviluppati per la chirurgia orale. Tali anestetici sono molto efficaci e producono una profonda anestesia. Il paziente non avverte alcun dolore.
Se però, l’ansia e la paura dell’intervento sono forti , il nostro anestesista di fiducia, Dr. Santoli, vi offre la possibilità di ovviare al problema, con la tecnica della sedazione cosciente.

Verrete indotti i in uno stato di sonno profondo, che non prevede però la perdita del controllo respiratorio tipico dell’anestesia totale, ma una semplice sedazione con eliminazione della paura e con un assoluto controllo del dolore ed aumento del vostro stato di comfort.

In questo modo le tempistiche dell’intervento si riducono notevolmente e al risveglio, grazie a questi nuovi e sicurissimi farmaci, potrete tornare tranquillamente a casa senza problemi post-operatori.
Tutti gli interventi che prevedono il posizionamento di impianti con la tecnica del carico immediato vengono fatti in sedazione cosciente.

ImplantologiaTerminata la fase chirurgica, il dr. Boggiano prescriverà tutti i farmaci necessari a ridurre gli eventuali disagi e in grado di controllare efficacemente l'eventuale insorgenza di dolore post- operatorio!

Chiedeteci di segnalarvi un altro paziente che abbia subito lo stesso trattamento per valutare la sua esperienza!

 

Come mi sentirò dopo il trattamento?
È normale riportare qualche livido e gonfiore a livello di gengive e tessuti molli. Questi disturbi vengono generalmente trattati con un normale analgesico. Potrete tornare al lavoro il giorno successivo.

Come dovrò prendermi cura dei miei impianti dentali?
I denti nuovi devono essere curati e controllati regolarmente, proprio come i denti naturali. Utilizzate spazzolino e filo interdentale come da noi raccomandato e venite a controlli regolari dopo sei mesi o, se necessario, anche più frequentemente.

Nel caso non ci sia sufficiente osso, è completamente impossibile eseguire la chirurgia implantare?
Di solito è comunque possibile. L’osso, infatti può essere ricostruito mediante tecniche rigenerative, per le quali il dr. Boggiano si è specializzato alla Miamy University, che prevedono l'utilizzo di membrane e innesti di osso autologo, (del paziente stesso) o di altri materiali biocompatibile.

Ad esempio nell’ arcata superiore la presenza del seno mascellare (una cavità posta sopra la regione dei molari), può in alcuni casi impedire il posizionamento degli impianti. E’ possibile riempire parzialmente la cavità con un innesto osseo, quindi procedere all'inserimento degli impianti. In alcuni casi gli Impianti vengono posizionati contestualmente all’innesto.

Intervento chirurgico

Intervento chirurgico
Esattamente come si procede?

Analisi preliminare

La prima fase è una visita per un’analisi preliminare e per discutere delle soluzioni più adatte a voi.

La prima fase per ottenere dei nuovi denti è l’analisi preliminare della vostra situazione. In questo modo, insieme a noi, potrete stabilire quale sia la soluzione migliore per il vostro caso.

Vi potremmo proporre di sottoporvi ad un trattamento convenzionale oppure una procedura chirurgica innovativa per l’inserimento di impianti dentali (vedi sotto).

Spesso, oltre agli esami radiografici routinari, dobbiamo richiedervi anche un esame radiografico specifico, che si chiama “Dental scann” (la famosa tomografia assiale computerizzata -TAC- per il settore mascellare) per controllare l’aspetto dell’osso mascellare , e impronte della vostra bocca per pianificare l’intero intervento da eseguire.
Per inserire un impianto dentale viene in alcuni casi può essere utilizzata una tecnica chirurgica senza lembo o tecniche comunque minimamente invasive, che riducono il periodo di guarigione, oltre ad eliminare la necessità di punti di sutura, a ridurre il gonfiore e buona parte del disagio che accompagna l’inserimento degli impianti dentali con metodi convenzionali.

Preparazione

La seconda fase è quella di preparazione, in cui il dentista, dopo aver pianificato le fasi successive della procedura, è pronto per l’ inserimento del vostro impianto.

  • Verrete fatti accomodare in un ambiente sterile, dove sarete disinfettati e preparati per l’intervento
  • Vi verrà somministrato un anestetico locale
  • Il dr. Boggiano inserirà gli impianti dentali, con la tecnica più adatta al vostro caso.

Gli impianti possono essere posizionati immediatamente dopo l’estrazione di un dente compromesso irrimediabilmente da carie, fratture o infiammazioni dell’apice; nello stesso sito occupato dalla radice naturale del dente s’inserisce la radice artificiale (impianto).

Gli impianti possono essere inseriti anche in un’area della bocca dove i denti sono stati estratti in precedenza. In tal caso, la procedura è molto atraumatica in quanto non richiede l’uso d’incisioni della gengiva.

L’inserimento della protesi si articola in due o tre fasi, a seconda della situazione clinica:

Prima possibilità –Tecnica classica

  • fase 1 - gli impianti in titanio vengono inseriti nell’osso mediante un intervento chirurgico; segue un tempo di attesa variabile, che può andare dai 2 ai 6 mesi per permettere all'impianto di osteointegrarsi.
  • fase 2 - AI termine del periodo di osteointegrazione, con un piccolo intervento eseguito in anestesia locale, all'estremità dell'impianto viene applicato un pilastro di guarigione che affiora alla superficie della gengiva.
  • fase 3· avvenuta la guarigione della gengiva attorno al pilastro, si procede all'esecuzione del manufatto protesico (cioè del dente artificiale) ed alla sua fissazione all'impianto.

Seconda possibilità: fase 1,2 simultanea (procedura convenzionale)

Nella maggior parte dei casi clinici, si ricorre, però, a questa seconda modalità, divenuta ormai routinaria, che prevede il posizionamento dell'impianto e la connessione del pilastro di guarigione in un unico momento operatorio, per cui, dopo l'osteointegrazione, si procede direttamente alla fase protesica.

Terza possilbiltà o CARICO IMMEDIATO

fase 1,2,3 simultaneamente: in alcuni casi selezionati, è possibile posizionare la protesi fissa provvisoria nella stessa seduta della fase chirurgica.
Questa metodica si definisce "carico immediato", e consiste nell’inserimento degli impianti e nella contemporanea inserzione
di un ponte dentale provvisorio, sugli impianti dentali per permettervi di mangiare durante il periodo di guarigione

  • Allo stesso tempo la dr. Corsetti realizzerà un'impronta su cui basare la creazione del ponte dentale permanente

Dopo la fase diagnostica, saremo noi ad illustrarvi quale tipo di procedura sarà più adatta alla vostra situazione orale.

Quanti impianti è necessario posizionare?

Il numero di impianti dipende dal numero di elementi dentali mancanti. Escludendo le riabilitazioni totali (paziente senza alcun dente inferiormente o superiormente), di norma si posiziona un impianto per ciascun dente mancante, talvolta due impianti per dente (ad esempio nel caso dei molari, che hanno due radici).

Quando si posizionano due o più impianti, l'uno accanto all'altro, solitamente, le corone sono saldate fra di loro per meglio resistere alle forze della masticazione.