Faccette

Le faccette sono sottili gusci di ceramica: applicate sulla superficie esterna del dente, ne mascherano imperfezioni legate al colore, alla forma o alla posizione.

La preparazione del dente consiste nell’asportare una piccola porzione di sostanza dentale, variabile secondo il caso; si tratta di una procedura conservativa, che non comporta danno alla polpa e rimane entro i limiti dello smalto.

Lo spessore molto sottile della ceramica (0,4 - 0,6 mm) conferisce al rivestimento quella semi-trasparenza così naturale che ha fatto il successo di questo restauro. Infatti, lo speciale effetto “lente a contatto” lo rende praticamente invisibile, permettendo di ottenere un risultato eccellente.


Indicazioni

Le faccette si utilizzano su un dente fondamentalmente sano, ma con problemi estetici,tra i quali:

Ortodonzia istantanea

 

Con questa tecnica vi forniamo la possibilità di migliorare immediatamente l’aspetto dei vostri denti disallineati o affollati, senza la necessità di dover passare attraverso mesi di apparecchio.

Vantaggi e svantaggi delle faccette

La durata
Le faccette si mantengono integre per molto tempo, se vengono seguiti gli appositi protocolli di fabbricazione da parte del dentista e di mantenimento da parte del paziente.

Ma, attenzione: il processo di preparazione è irreversibile. Una volta ricoperto dalla lamina di porcellana, il dente avrà sempre bisogno di un’analoga faccetta per avere un aspetto normale, perché la superficie viene leggermente fresata per ricevere la faccetta. E poiché è improbabile che essa - come del resto qualsiasi altro restauro odontoiatrico - duri per sempre, è bene entrare nell’ordine di idee che nel tempo, in media una decina d’anni o più, sarà indispensabile sostituire la vecchia faccetta con una nuova.

Ma benché l’applicazione di una faccetta di porcellana non sia reversibile, la quantità di struttura dentale che viene asportata è di gran lunga inferiore a quella richiesta da altri restauri, per esempio le corone dentali.
Perciò, quando esistono le indicazioni appropriate per l’applicazione di una faccetta di porcellana, questa dovrà sempre essere considerata il trattamento d’elezione.

Curiosità…
Queste faccette vengono considerate una tecnica innovativa, ma in effetti esistevano già dei prototipi prima dell’epoca attuale; infatti furono introdotte dal dr. Charles Pincus nella Hollywood degli anni ’30 per migliorare l’aspetto degli attori nei primi piani cinematografici. Il dr. Pincus applicava questi sottili rivestimenti con una polvere adesiva per dentiere, per poi rimuoverli ogni giorno alla fine delle riprese, visto che all’epoca non esisteva un sistema per fissarli in modo permanente.
Oggigiorno le faccette presentano una forte resistenza all’abrasione e un’elevata stabilità del colore e con le nuove tecniche di cementazione il rischio di frattura è probabilmente inferiore a quello delle corone in metallo ceramica o in ceramica integrale.

Come posso prendermi cura delle mie faccette?
Le faccette vanno gestite scrupolosamente, come d’altronde gli altri denti.
Vanno spazzolate quotidianamente dopo i pasti con un movimento gentile dello spazzolino verso il basso, movimento che non sia traumatico per la gengiva per evitare retrazioni.
Passare quotidianamente (meglio la sera prima di coricarsi) tra dente e dente il filo interdentale, prestando particolare attenzione al bordo gengivale.

Per prevenire danni o fratture alle faccette evitare di addentare cibi od oggetti troppo duri (es. ghiaccio).

I denti con faccette o intarsi, come tutti gli altri denti, richiedono controlli specifici e regolari (normalmente ogni sei mesi), che, associati ad una scrupolosa igiene orale, oltre a mantenere sani denti e gengive, permettono alle vostre faccette di durare a lungo.