Igiene Orale

La filosofia del nostro studio è fortemente incentrata sulla prevenzione: crediamo , infatti,che la possibilità di poter monitorare la vostra bocca con regolari sedute di igiene orale, associate a motivazione, istruzione delle corrette tecniche di spazzolamento ed esami radiografici annuali, ci permettano di tenere sotto controllo ed intercettare eventuali patologie cariose e parodontali; molti problemi verranno, così, ridimensionati o perfino eliminati.

Inoltre, controlli regolari associati ad una scrupolosa igiene orale, oltre a contribuire a mantenere sani denti e gengive, offrono le basi perché l’ eventuale presenza di un restauro protesico duri più a lungo.
Sui denti si forma costantemente la placca, che è la causa principale di carie e disturbi gengivali.

La placca è una pellicola bianco-giallastra composta da batteri e residui di cibo, che si attacca soprattutto negli spazi tra dente e dente e vicino alla gengiva.

Se per rimuovere la placca e particelle di cibo dalla superficie dei denti è sufficiente usare lo spazzolino, per la pulizia tra dente e dente è necessario usare il filo interdentale.

Gengivite

Quando non si pulisce regolarmente con spazzolino e filo interdentale, la placca solidifica formando il tartaro. Placca e tartaro non rimossi possono irritare e infiammare le gengive. Questa è la fase iniziale e reversibile dei disturbi gengivali (GENGIVITE).

Parodontite

Se la gengivite non è curata, può provocare danni irreversibili distruggendo il tessuto osseo di sostegno (PARODONTITE) con possibile perdita di denti.

Per mantenere sani denti e gengive, è importante spazzolare i denti dopo ogni pasto, con maggiore attenzione la sera prima di coricarsi, perché è proprio durante il sonno che la saliva e il suo pH, agenti neutralizzanti la placca batterica, diminuiscono notevolmente.

Lo spazzolino e come usarlo

Come usare il filo interdentale

Compresse rivelatrici di placca

Compresse rivelatrici di placca

Per capire quali sono le zone dove si accumula la placca e per controllare il corretto uso del filo interdentale e dello spazzolino, possono essere utili le compresse rivelatrici di placca.

Sciogliendola in bocca, la compressa rivelatrice di placca colora in maniera più evidente i punti dove c’è maggior accumulo di placca, indicando dove è utile insistere con la pulizia.

Scovolini interdentali

Scovolini interdentali

Nei casi in cui vi sia difficoltà a passare il filo interdentale, o siano presenti ponti, impianti o apparecchi ortodontici, può essere utile l’uso degli scovolini interdentali o di fili appositi dotati di una parte rigida che ne facilita l’inserzione nelle zone da pulire.

Gli scovolini interdentali si usano, inserendoli e facendoli scorrere tra dente e dente vicino la gengiva con delicati movimenti.

E’ consigliabile utilizzare lo scovolino interdentale prima dello spazzolino, in modo che negli spazi interdentali liberi da placca e residui di cibo possa arrivare il dentifricio.

Non usare mai lo scovolino interdentale con dentifricio in modo da non dare luogo ad abrasioni.

Il nostro staff ti potrà aiutare ad usare correttamente questi strumenti, ed eventualmente potrà suggerirti i prodotti più adatti per mantenere sani denti e gengive.

L’igiene fin da piccoli

L'igiene fin da piccoli

I denti da latte hanno un ruolo importantissimo per il successivo sviluppo dei denti permanenti ai quali conservano lo spazio necessario per poter crescere allineati e in ordine.

Ne deriva, quindi, che per avere una buona dentatura da grandi, dobbiamo imparare fin da bambini a prenderci cura dei nostri denti, lavandoli correttamente e spesso, mangiando poche caramelle e facendoli controllare, almeno una volta l’anno, dall’amico dentista. I nemici della nostra dentatura stanno sempre in agguato e sono la placca dentale e la carie.

Apprendiamo come dobbiamo lavarci i denti:

  1. se possibile dobbiamo lavarceli ogni qualvolta mangiamo e soprattutto prima di andare a dormire perché è proprio durante il sonno che la saliva, agente neutralizzante la placca batterica, diminuisce notevolmente;
  2. dobbiamo usare uno spazzolino con setole morbide e di grandezza adeguata alla nostra bocca;
  3. ricordiamoci che è essenziale usare un dentifricio che contenga “fluoro”;
  4. sostituiamo lo spazzolino ogni due, massimo tre mesi; non usiamo mai lo spazzolino di un altro e sciacquiamolo sempre molto bene dopo averlo usato;
  5. facciamoci spiegare dal dentista o da un’igienista dentale come si spazzolano correttamente i denti.
  6. Cosa succede dopo che ce li siamo ben lavati?

Già dopo poche ore dallo spazzolamento i primi batteri cominciano ad annidarsi in tutte quelle microscopiche irregolarità presenti nello smalto dei denti e qui si riproducono velocemente costituendo la così detta placca batterica che, se non rimossa frequentemente, forma degli acidi che danno origine alla carie ed alle varie patologie delle gengive e del legamento parodontale. Quindi, come abbiamo visto, l’unico rimedio per poter avere denti sani e belli è solo quello di averne avuto costante cura fin da piccolissimi e così dobbiamo imparare a conoscere quale è la corretta alimentazioni per avere denti sani

La corretta alimentazione

La corretta alimentazione

Importantissimo è imparare a limitare la frequenza dell’assunzione di cibi “fuori pasto”, le così dette merendine. Infatti, ogni volta che alimenti contenenti zucchero o amido vengono a contatto con il cavo orale, acidi nocivi possono attaccare i denti e nel tempo dare origine alle carie.

Generalmente i cibi contenenti amido non sono così dannosi per il dente come quelli contenenti zucchero, ma se vengono lasciati in bocca per un periodo di tempo sufficientemente lungo possono facilitare l’insorgenza delle carie.

Il cibo può danneggiare i denti a seconda di come viene mangiato.
Più a lungo teniamo in bocca un alimento ricco di zuccheri o amidi (uva passa, datteri, patatine, crackers, ecc.), maggiore sarà la reazione placca-acido.

Se ad esempio mangiamo 10 caramelle contemporaneamente abbiamo un “rischio carie” di 20 minuti, se mangiamo le stesse 10 caramelle una ogni 20 minuti si è esposti al rischio di formazione della carie per circa 3 ore e ½.

Se si beve una bevanda contenente zucchero durante il pasto, il suo effetto nocivo è basso, ma se la sorseggiamo a lungo fuori pasto può risultare dannosa al pari delle caramelle masticate una ogni tanto.
Questo non vuol dire che dobbiamo eliminare tutti i dolci. È la frequenza della loro assunzione e la cadenza rispetto alla pulizia dei denti che dobbiamo regolare.

È sconsigliata l’assunzione frequente di alimenti contenenti zucchero o amido tra i pasti, ma se dopo averli mangiati spazzoliamo bene i denti, non vi saranno danni alla nostra dentatura.

AI contrario, sono consigliati:

  • frutta (mele e pere),
  • latte
  • pop-corn non salati
  • verdure (carote, sedano e spinaci)
  • bevande non zuccherate (succhi di frutta al naturale)
  • gomme da masticare senza zucchero
  • yogurt.

Infatti, alcuni alimenti come latte, frutta e pane, sebbene contenenti zuccheri semplici (fruttosio e glucosio) o zuccheri complessi (amido), forniscono al tempo stesso anche elementi nutrizionali essenziali (vitamine, sali minerali e fibre) e perciò ne dobbiamo fare uso, pur ricordandoci sempre di spazzolare bene i denti dopo la loro assunzione.

Il fabbisogno nutrizionale che abbiamo da bambini deve comunque essere sempre tenuto presente, specialmente nei periodi di elevato sviluppo psico-fisico.
E’ importante quindi assumere alimenti contenenti zucchero durante i pasti, quando sono meno dannosi per i denti, ma evitiamo al massimo il vizietto delle merendine fuori pasto e poi chiediamo a mamma e papà di farci conoscere il prima possibile.

Evitare la carie ed avere un sorriso perfetto